La carta d’identità è rilasciata ai cittadini residenti o temporaneamente dimoranti che per gravi motivi non possono raggiungere il proprio Comune di Residenza.

Per i minori la durata di validità è differenziata a seconda dell’età:

• per i minori di età inferiore a 3 anni la carta d’identità ha una validità di 3 anni;
• per i minori da 3 a 18 anni la carta d’identità ha una validità di 5 anni.

La carta è equipollente al passaporto ai fini dell’espatrio negli Stati membri dell’Unione Europea e in quelli con i quali vigono particolari accordi internazionali.
Al riguardo, per maggiori e più dettagliate informazioni, è possibile consultare il sito Viaggiare Sicuri curato dal Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con l`A.C.I.

Cosa occorre:
I minori devono essere accompagnati dai genitori, muniti di un proprio documento di riconoscimento, e devono presentare allo sportello:

• modulo di richiesta carta d’identità per minori di 18 anni (pdf);
• due fotografie uguali, recenti e a capo scoperto, come mostrato nel dettaglio (pdf);
• eventuale documento di identificazione già in proprio possesso, in mancanza l’identificazione avviene mediante i genitori o comunque da un genitore e un’altra persona maggiorenne, in qualità di testimone.

Per ottenere la validità all’espatrio è necessaria la firma contestuale di entrambi i genitori o del tutore.

In caso di impossibilità di un genitore a recarsi presso lo sportello, è necessario produrre l’assenso con la dichiarazione di assenso per il rilascio della carta di identita’ valida all’espatrio a minore (rtf) scritta su foglio a parte, firmata e corredata da fotocopia documento di riconoscimento.
In mancanza di tale assenso occorre il nulla osta del Giudice Tutelare.

L’art. 40, comma 2, lett. b) del decreto-legge 20 gennaio 2012, n. 1 prevede che “la carta di identità valida per l’espatrio rilasciata ai minori di età inferiore agli anni quattordici può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci. L’uso della carta di identità ai fini dell’espatrio dei minori di anni quattordici è subordinato alla condizione che viaggino in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, o che venga menzionato in una dichiarazione rilasciata da chi può dare l’assenso o l’autorizzazione, il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati. Tale dichiarazione è convalidata dalla questura o dalle autorità consolari in caso di rilascio all’estero”.